Il film del 2024 diretto da Robert Zemeckis, intitolato Here, è un’opera cinematografica sperimentale che si distingue per l’uso innovativo di specifici elementi visivi. Traendo ispirazione dal fumetto di Richard McGuire, Zemeckis mette in scena una storia che si sviluppa attraverso l’uso di pannelli che rappresentano diverse epoche in un’unica inquadratura. Questo espediente visivo richiama fedelmente il materiale originale e arricchisce la narrazione con un’esplorazione del tempo unica nel suo genere.

l’innovazione visiva di here

Nel film Here, l’elemento visivo dei pannelli è utilizzato per rappresentare epoche differenti all’interno di un quadro unico, un elemento distintivo del fumetto originale. Robert Zemeckis ha adottato una strategia simile per il suo adattamento cinematografico, mantenendo un’unica angolazione della telecamera e introducendo pannelli che fungono da finestre temporali. Questo approccio non solo rispetta l’estetica del fumetto, ma consente anche di esplorare la storia di un singolare appezzamento di terra, dagli albori dell’umanità fino agli anni ’20.

omaggio al fumetto di richard mcguire

L’adattamento di Here si basa sulla graphic novel di Richard McGuire, inizialmente una breve storia di sei pagine che è stata successivamente ampliata in un’opera di 304 pagine. La graphic novel ha riscosso un notevole successo critico sin dalla sua uscita, guadagnandosi un posto nell’immaginario di Robert Zemeckis e portando alla sua trasposizione sul grande schermo.

una nuova dimensione per il cinema

L’uso creativo dei riquadri nel film non solo rispecchia l’iconografia del fumetto di McGuire, ma trasforma anche il linguaggio cinematografico, amplificandone la capacità narrativa. Queste finestre temporali creano un effetto di autocoscienza, mantenendo lo spettatore costantemente consapevole dei diversi momenti storici rappresentati, e contribuiscono a una comprensione più profonda e consapevole della narrazione rispetto a film tradizionali.

il ritorno di un team leggendario

Il film Here segna la riunione di un team leggendario nel mondo del cinema: Tom Hanks, Robin Wright e Robert Zemeckis collaborano nuovamente dopo il successo di Forrest Gump. Questo trio iconico si immerge in una storia unica, esplorando nuove dimensioni narrative attraverso l’uso innovativo di tecniche cinematografiche ispirate dal mondo dei fumetti.

• Tom Hanks
• Robin Wright
• Robert Zemeckis

La collaborazione tra l’iconico attore Tom Hanks e il famoso regista Robert Zemeckis rappresenta uno dei sodalizi più celebri del cinema contemporaneo. Dalle avventure di Forrest Gump alla più recente pellicola Here, in uscita in Italia il 9 gennaio, entrambi hanno continuamente superato le aspettative del pubblico. Con un perfetto equilibrio tra l’appello popolare e l’arte duratura, Hanks e Zemeckis hanno donato al pubblico personaggi memorabili. Questa collaborazione prolifica ha visto la creazione di vari film che hanno lasciato un’impronta indelebile nella storia del cinema.

here (2024)

Robert Zemeckis dopo una lunga attesa, torna con Here, una complessa riflessione sul tempo e la memoria, ambientata nel salotto di una casa del New England. La sceneggiatura è firmata da Zemeckis e Eric Roth, già noto per Killers of the Flower Moon. Ad affiancare Hanks nel cast troviamo nomi di rilievo come Robin Wright, Paul Bettany e Kelly Reilly. Il film, nonostante le critiche oltreoceano, è considerato una preziosa opera di storytelling, esplorando la vita delle famiglie che attraversano il tempo con una regia inventiva. I critici mettono in luce la scelta stilistica della telecamera fissa, che esalta la storia umana in un’eterna circolarità.

pinocchio (2022)

In Pinocchio, diretto da Robert Zemeckis, Tom Hanks veste i panni di Geppetto. Questo adattamento sulle orme della Disney non è riuscito a conquistare il cuore degli spettatori come fece la versione animata del 1940. L’anno di uscita, lo stesso del coinvolgente Pinocchio di Guillermo del Toro, ha ulteriormente penalizzato l’opera di Zemeckis, percepita come superflua e priva di autentica magia che aveva caratterizzato altre sue opere. Nonostante una discreta performance di Hanks e notevoli effetti visivi, Pinocchio non è riuscito a giustificare la sua realizzazione, rientrando tra i progetti meno apprezzati del sodalizio tra Hanks e Zemeckis.

polar express (2004)

Polar Express, basato sul libro di Chris Van Allsburg, è uno dei film di animazione che ha segnato il cinema natalizio moderno. Con una tecnica innovativa di animazione, Tom Hanks ha interpretato vari ruoli, dando vita a una storia intramontabile che cattura la magia del Natale. La collaborazione tra Hanks e Zemeckis ha dato vita a un classico natalizio che, a distanza di anni, continua a essere una visione obbligata durante le festività. La particolare scelta stilistica, seppur discussa, ha fatto di Polar Express un esempio perfetto di quanto l’innovazione possa valorizzare la narrativa visiva.

cast away (2000)

Cast Away, diretto da Robert Zemeckis, è la celebrazione della resistenza umana attraverso l’interpretazione magistrale di Tom Hanks. La sua performance come Chuck Noland, naufrago su un’isola deserta, è stata universalmente lodata e premiata. Sorprendendo con la sua intensità emotiva e la fedeltà alla storia di sopravvivenza, il film trae ispirazione da Robinson Crusoe di Daniel Defoe, offrendo agli spettatori un’esperienza viscerale che mette alla prova i limiti della solitudine e della determinazione umana.

forrest gump (1994)

Forrest Gump rimane uno dei film più influenti della carriera di Tom Hanks e di Robert Zemeckis. Questa narrazione epica della storia americana, vista attraverso gli occhi di una persona con un’intelligenza straordinariamente limitata, ha conquistato il pubblico grazie alla sua combinazione di commedia e dramma. L’interpretazione di Hanks ha fissato nuovi standard nel cinema, celebrata con un Oscar e dando al film un posto indelebile nella storia del cinema. L’ingegnoso inserimento di un personaggio fittizio in eventi storici veri ha amplificato il realismo del film e resta un esempio di maestria cinematografica.

Copshop – Scontro a fuoco è un avvincente thriller d’azione diretto da Joe Carnahan, incentrato su uno scontro ad alta tensione all’interno di una stazione di polizia. Il film si distingue per il suo ambiente circoscritto e per un finale sorprendentemente aperto, ispirandosi a classici del genere come Distretto 13 di John Carpenter. Scopriamo le dinamiche degli eventi e la complessità dei personaggi principali.

la trama e il contesto del film

L’avvio della storia vede un’investigatrice di Gun Creek, Valerie Young (interpretata da Alexis Louder), che arresta un fuggitivo, Theodore “Teddy” Murretto (Frank Grillo), dopo che quest’ultimo le ha sferrato un colpo. Teddy si trova ferito e sembra essere in fuga da sconosciuti, sospetti di volerlo uccidere, il che porta Valerie a sospettare che il suo arresto sia stato intenzionale per sfuggire ai suoi inseguitori. La vicenda si complica ulteriormente quando viene coinvolto Robert “Bob” Viddick, il sicario interpretato da Gerard Butler.

il confronto tra le forze e il sicario

Nella stazione di polizia, Bob finge di essere ubriaco per avvicinarsi a Teddy, venendo arrestato poco dopo. Le dinamiche tra i personaggi si intensificano quando Bob rivela a Teddy di essere lì per porre fine alla sua vita. La tensione aumenta nell’ambiente ristretto e apparentemente sicuro della stazione di polizia.

la vera identità di teddy murretto

L’investigazione di Valerie svela il passato di Teddy Murretto, un faccendiere coinvolto nel gioco d’azzardo del Nevada. Dopo un fallito tentativo di corruzione di un importante procuratore, Teddy si trova bersaglio di mafiosi e insegue un accordo di protezione con le autorità federali. La corruzione e i tradimenti emergono come temi centrali in questo gioco di sopravvivenza.

nessuno di cui fidarsi: il lato oscuro della polizia

Gli intrecci di corruzione si allargano a include un agente, Huber (Ryan O’Nan), che è stato minacciato dai mafiosi. Quando giunge il secondo assassino, Anthony Lamb, emergono ulteriori collegamenti con eventi torbidi legati al traffico di droga e alla corruzione anche di altri agenti, inclusa Deena Schier. I mafiosi sembrano mantenere un controllo capillare su molti agenti, mostrando il lato oscuro della legge.

la drammatica conclusione del film

La parte conclusiva del film svela il caos scatenato dall’arrivo del sicario Anthony, che trasforma la stazione di polizia in un campo di battaglia. Valerie, pur ferita, forma un’alleanza con Teddy nella speranza di resistere al duplice attacco. L’interazione tra Bob e Valerie si sviluppa in un crescendo di tensione che culmina quando Bob elabora un’astuzia per liberarsi dal confronto. Alla fine, il tradimento di Teddy viene alla luce e la situazione esplode in un conflitto aperto. Il film si chiude senza una conclusione definitiva, con Valerie decisa a non arrendersi senza combattere.