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Film Storici

Contagious: Curiosità sul Cast e il Finale del Film con Arnold Schwarzenegger

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Arnold Schwarzenegger, celebre per i suoi ruoli iconici in film d’azione come “Terminator”, ha intrapreso nel 2015 un progetto cinematografico inaspettato con il film “Contagious”. Interpretando un ruolo drammatico, Schwarzenegger porta alla luce nuovi aspetti della sua personalità, esplorando un genere cinematografico al di fuori della sua consueta zona di comfort. Il film, diretto da Henry Hobson, è un debutto sorprendente che si inserisce in un contesto psicologico e riflessivo, lontano dagli stereotipi dell’horror commerciale. La sceneggiatura di John Scott 3, precedentemente nella Black List, valorizza gli aspetti emotivi di una narrazione complessa tra padre e figlia in un mondo infestato da zombie.

una trama ricca di emozioni

In “Contagious”, un pericoloso virus noto come Necroambulist si sta diffondendo rapidamente, trasformando le persone in creature simili a zombie. La società, costretta a sopravvivere sotto severe leggi marziali, è in pericolo e solo alcuni individui non infettati rappresentano la speranza di salvezza per l’umanità. Tra questi, ci sono Maggie Vogel e suo padre Wade. Quando Maggie viene contagiata, Wade decide di proteggerla e tenerla al sicuro, mentre il tempo scorre inesorabilmente verso una fine inevitabile. Wade deve affrontare il difficile compito di bilanciare l’amore paterno e la realtà del drammatico destino della figlia.

un cast notevole

L’interpretazione di Arnold Schwarzenegger nel ruolo di Wade è stata tanto apprezzata da convincerlo a partecipare al film senza compenso. Accanto a lui, nel ruolo di Maggie, troviamo Abigail Breslin, che ha sostituito Chloe Grace Moretz a causa degli impegni di quest’ultima. Il cast include anche attori come Joely Richardson, nel ruolo di Caroline Vogel, e i fratellini Aiden e Carsen Flowers nei panni di Bobby e Molly Vogel.

  • Arnold Schwarzenegger nel ruolo di Wade
  • Abigail Breslin nel ruolo di Maggie
  • Joely Richardson nel ruolo di Caroline Vogel
  • Aiden Flowers nel ruolo di Bobby Vogel
  • Carsen Flowers nel ruolo di Molly Vogel

il drammatico finale

Nel toccante epilogo del film, Wade conduce Maggie in un giardino di margherite piantato da sua madre. Maggie, ormai prossima alla trasformazione completa, chiede al padre di essere lui a mettere fine alla sua vita. Un flashback dell’infanzia di Maggie, mentre coglie una margherita, accompagna il tragico salto della ragazza che decide di sottrarsi alla sua inevitabile metamorfosi.

disponibilità in streaming e programmazione tv

Gli spettatori possono godere di “Contagious” attraverso diverse piattaforme di streaming, tra cui Apple iTunes, Infinity+, Tim Vision e Prime Video. Chi preferisce il formato televisivo potrà trovarlo in programmazione su Italia 2, alle 21:15 di sabato 4 gennaio. Un’opportunità per vedere un film che esplora dilemmi morali e legami famigliari in un contesto apocalittico.

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Film Storici

Il mistero di Gunnar Sonsteby: scopri perché è una leggenda venerata nel finale di Numero 24

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La guerra spesso nasconde storie straordinarie di coraggio e sacrificio che meritano di essere raccontate. Una di queste è quella di Gunnar Sønsteby, un eroe della resistenza norvegese durante la Seconda Guerra Mondiale. La sua vita è al centro del film biografico Numero 24, una produzione di Netflix che esplora il percorso di un uomo comune che si è trasformato in uno dei simboli più importanti della lotta contro i nazisti in Norvegia.

la trama di numero 24

Il film si apre con un riflesso del presente: Gunnar Sønsteby, ormai anziano, è invitato a parlare ad un gruppo di studenti. Attraverso i suoi racconti, emerge la straordinaria storia del suo coinvolgimento nella resistenza norvegese. In un conflitto pieno di incertezze, Gunnar diventa un simbolo di resistenza e audacia. È l’unica persona ad aver ricevuto la Croce di Guerra con tre spade, la più alta onorificenza militare norvegese, un riconoscimento dei suoi innumerevoli contributi.

le missioni di sabotaggio

Durante la guerra, Sønsteby si impegna in una serie di missioni cruciali. Una delle prime azioni vede Gunnar far esplodere un edificio senza che nessun giornale ne parli il giorno seguente, un’analogia inquietante con l’odierna diffusione di disinformazione. Dinanzi alla possibilità di cattura, Gunnar porta sempre con sé delle granate per evitare di rivelare segreti alle forze nemiche, simbolo di quanto fosse pronto a sacrificarsi per la sua missione.

l’incontro con il re

Gunnar vive momenti significativi, tra cui l’incontro con il Re, che lo incita a proseguire la sua campagna di sabotaggio, nonostante la perdita dei suoi fedeli compagni Tallak e Greggers. La loro morte rappresenta un costo altissimo della resistenza, portando alla luce le difficoltà nel mantenere la segretezza contro i governanti nazisti.

gli eventi più critici

Sønsteby affronta diversi incarichi delicati, tra cui la missione di uccidere Gunnar Lindvig, un nazista, con l’aiuto di Andreas. Andreas ha un motivo personale per unirsi alla causa, essendo suo fratello una vittima della violenza nazista. Gunnar mantiene fermamente che queste azioni siano necessarie per salvaguardare la libertà norvegese.

l’uccisione di Karl Marthinsen

Nel film si racconta anche della decisione di assassinare Karl Marthinsen, noto per i suoi terribili crimini nei campi di concentramento. La ripercussione è immediata e drammatica, con i tedeschi che eseguono ritorsioni uccidendo 28 norvegesi, sollevando dubbi su quanto le azioni di Gunnar abbiano potuto incrementare il pericolo per i civili.

il dilemma di erling solheim

Erling Solheim, lontano parente di una delle persone oggi, si rivela come una minaccia per la resistenza, essendo intenzionato a denunciare Gunnar e il suo gruppo. Gunnar, comprendendo la gravità delle informazioni che Erling possedeva, orchestrò una missione per intercettarlo, conducendo poi alla sua esecuzione. Questo evento sottolinea i duri compromessi che Gunnar ha dovuto affrontare per mantenere viva la resistenza.

la conclusione di numero 24

Il film culmina con Gunnar che riflette sugli eventi del passato con uno studente, aprendo finalmente il “quinto cassetto” dei suoi ricordi, che aveva tenuto chiuso dal giorno della liberazione norvegese. Questa introspezione finale evidenzia quanto la guerra lo abbia segnato, anche se ha continuato la sua vita accanto alla moglie Anne-Karin e ha contribuito alla ricostruzione post-bellica aiutando quelli colpiti dagli effetti della guerra.

il lascito di gunnar sønsteby

Gunnar Sønsteby non fu mai catturato dai tedeschi e condusse con successo più di venti missioni di sabotaggio. È ricordato come un cittadino eccezionale, onorato per il suo coraggio e i suoi contributi alla libertà del suo Paese, una leggenda vivente simbolizzata nel titolo di Numero 24.

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Numero 24: Scopri la Vero Racconto che Ha Ispirato il Film di Netflix

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Numero 24 (Number 24) è un coinvolgente dramma storico bellico che narra la storia di Gunnar Sønsteby e il suo contributo alla resistenza norvegese durante la Seconda Guerra Mondiale. Con una regia impressionante di John Andreas Andersen, il film di Netflix esplora il coraggio indomabile di Sønsteby, un giovane contabile che si unisce alla resistenza contro l’occupazione nazista in Norvegia. Attraverso cinque anni turbolenti, Sønsteby sacrifica tutto per il suo Paese, dimostrando un impegno eccezionale nella lotta contro il fascismo.

la resistenza di gunnar sønsteby durante l’occupazione nazista

Gunnar Sønsteby, nato l’11 gennaio 1918 a Rjukan, si trasferisce a Oslo negli anni ’30. Dopo aver studiato economia e lavorato come contabile, decide di unirsi alla resistenza a seguito dell’invasione tedesca. Dopo tentativi falliti di raggiungere la Gran Bretagna, torna a Oslo, partecipando ad attività clandestine contro la propaganda nazista e a operazioni di organizzazione militare. Diventa noto come Agente 24 dopo essersi unito allo Special Operations Executive (SOE) britannico nel 1941.

azioni di sabotaggio e ingegnosità

Sotto la guida di Sønsteby, vengono orchestrati atti di sabotaggio cruciali contro le forze naziste in Norvegia. Tra le sue imprese si annoverano la falsificazione di valuta, la distruzione di impianti strategici, e operazioni di disturbo che impediscono ai nazisti di rinforzare le loro truppe.

influenza di gunnar sønsteby nel dopoguerra

Dopo la guerra, Gunnar Sønsteby scelse una vita più tranquilla, frequentando la Harvard Business School e lavorando nel settore petrolifero. Pur mantenendo un profilo lontano da attività di spionaggio, rimane attivo nel promuovere i valori democratici, tenendo conferenze e pubblicando il libro “Report from #24“.

riconoscimenti e eredità di gunnar sønsteby

Il contributo di Gunnar Sønsteby è stato riconosciuto internazionalmente attraverso numerosi premi e onorificenze, tra cui la Distinguished Service Order britannica e la Medal of Freedom statunitense. La sua eredità sopravvive anche tramite il Gunnar Sønsteby Memorial Fund, che premia coloro che difendono coraggiosamente valori democratici essenziali.

  • Distinguished Service Order britannica
  • Medal of Freedom statunitense con palma d’argento
  • Premio culturale della American-Scandinavian Foundation
  • Croce di Guerra norvegese con Tre Spade
  • Medaglia del Comando delle Operazioni Speciali degli Stati Uniti
  • Croce d’Onore della Difesa norvegese
  • Medaglia Pro Memoria dalla Polonia

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La verità dietro Confini e Dipendenze: la storia che ha ispirato il film

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Negli Stati Uniti, la crisi dovuta alla dipendenza da oppiacei continua a rappresentare una delle emergenze più gravi, con un numero elevato di vittime registrate ogni anno. Questo fenomeno è stato trattato attraverso diversi canali, tra cui il cinema. Confini e dipendenze, conosciuto nel suo titolo originale come Crisis, è uno dei film più recenti che affronta direttamente questa drammatica situazione. Diretto nel 2021 da Nicholas Jarecki, noto per i suoi lavori nel campo documentaristico, il film analizza le oscure dinamiche legate alla distribuzione e al consumo di oppiacei mediante una narrazione che si avvicina al documentario.

Confini e dipendenze: trama e cast

La pellicola presenta tre storie intrecciate ambientate nel contesto delle overdose da oppioidi negli Stati Uniti. La prima segue Jake Kelly, un agente DEA infiltrato in un’operazione di contrabbando di Fentanyl. La seconda narra le difficoltà di Claire Reimann, un’architetta in ripresa dalla dipendenza che deve confrontarsi con la morte del figlio. Infine, il professore Tyrone Brower cerca di sviluppare un antidolorifico alternativo senza rischio di dipendenza. Queste storie, apparentemente scollegate, rivelano connessioni profonde.

Il film vanta un cast stellare, tra cui:

  • Gary Oldman interpreta Tyrone Brower
  • Armie Hammer veste i panni di Jake Kelly
  • Evangeline Lilly interpreta Claire Reimann
  • Greg Kinnear ricopre il ruolo di Dean Talbot
  • Michelle Rodriguez è il Supervisore Garrett
  • Luke Evans è Dr. Bill Simons
  • Lily-Rose Depp interpreta Emmie Kelly

Origini reali della storia

Sebbene Confini e dipendenze non tragga ispirazione diretta da un evento reale specifico, il regista Nicholas Jarecki ha sottolineato come la sceneggiatura sia influenzata da fatti veritieri e dalla sua personale esperienza con la perdita legata agli oppioidi. Il film esplora dettagliatamente la complessità dell’emergenza oppiacei negli Stati Uniti, enfatizzando l’impatto del Fentanyl e il legame con le case farmaceutiche e le forze dell’ordine.

Contesto storico della crisi degli oppioidi

Dagli anni ’90, quando le aziende farmaceutiche hanno iniziato a promuovere aggressivamente gli antidolorifici, la crisi degli oppioidi ha visto un’esplosione nei casi di dipendenza, complicata ulteriormente dalla diffusione del Fentanyl. Oltre 450.000 decessi negli Stati Uniti sono attribuiti a oppioidi da prescrizione dall’inizio del XXI secolo. Risposte governative alla crescente crisi, tra cui finanziamenti per la ricerca e misure di emergenza sanitaria, hanno tentato di arginare il fenomeno, ma le vittime continuano ad aumentare.

Dove vedere il film

Confini e dipendenze è disponibile su diverse piattaforme streaming, tra cui Apple iTunes e Prime Video. Gli utenti possono scegliere di noleggiare il film o sottoscrivere un abbonamento generale per accedere al contenuto. La pellicola verrà trasmessa in televisione sabato 4 gennaio alle ore 21:00 sul canale Iris.

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