Ferite mortali: curiosità e segreti sul film con Steven Seagal e il suo impatto cinematografico

Steven Seagal, attraverso una serie di interpretazioni memorabili, si è affermato come uno dei più grandi simboli del cinema d’azione. Spicca al fianco di leggende come Arnold Schwarzenegger, Sylvester Stallone, Jean-Claude Van Damme e Bruce Willis. Tra i suoi contributi più noti al genere figurano titoli quali Nico, Duro da uccidere e Trappola in fondo al mare. Una delle sue opere più celebri, distribuita nel 2000, è Ferite mortali, diretta da Andrzej Bartkowiak. Questo film, nonostante sia liberamente ispirato al romanzo Exit Wounds di John Westermann, si differenzia significativamente dalla trama originale. La produzione di “Ferite mortali” ha affrontato ostacoli considerevoli, tra cui pressioni esercitate dallo stesso Seagal per garantire l’assunzione della sua controfigura di fiducia, Joseph Billingiere. L’opera ha riscosso notevole successo, debuttando in vetta al botteghino americano con un incasso di oltre 18 milioni di dollari.

trama di ferite mortali

Nel contesto di Detroit, il detective Orin Boyd eccelle nel suo lavoro, sebbene sia spesso poco propenso a seguire gli ordini e preferisca decidere autonomamente. Dopo aver salvato il vice presidente degli Stati Uniti da un attacco estremista infrangendo i protocolli di sicurezza, Boyd viene penalizzato con il trasferimento al quindicesimo distretto, un’area notoriamente problematica. Qui, incontra il suo nuovo superiore, Annette Mulcahy, che lo avverte di non tollerare i suoi comportamenti. Boyd, non incline a cambiamenti, scopre un traffico di droga significativo e, contro gli ordini ricevuti, continua a indagare. Questo lo porta a incrociare il cammino del presunto pusher Latrell Walker, essenziale per smascherare entrambe le parti coinvolte nella trama criminale. Si rivela qui una fitta rete di poliziotti corrotti con cui dovrà confrontarsi.

cast e produzione del film

Nel ruolo di Orin Boyd troviamo il carismatico Steven Seagal. Sul set di Ferite mortali, non sono mancate le tensioni, come sottolineato dal rapper e attore DMX – interprete di Leon Rollins / Latrell Walker – che ha descritto la collaborazione con Seagal con termini poco lusinghieri. Stephen Quadros ha inoltre riportato che la scena di combattimento tra Seagal e Michael Jai White è risultata particolarmente tesa, poiché non coreografata in anticipo. Il cast vede la partecipazione di attori come Anthony Anderson, Isaiah Washington, Matthew G. Taylor, Bill Duke, Jill Hennessy, Tom Arnold, Bruce McGill, David Vadim ed Eva Mendes, quest’ultima poco soddisfatta dell’esperienza sul set.

il finale di ferite mortali

Il film svela gradualmente complessità inaspettate. Henry Wayne scopre che Latrell Walker è in realtà Leon Rollins, un brillante esperto informatico e miliardario, nonché il fratello di Shaun Rollins, ingiustamente incriminato. Boyd entra in contatto con Leon, ottenendo anche informazioni cruciali su un gruppo di poliziotti corrotti, guidati da Lewis Strutt. Il conflitto culmina in un magazzino, dove una sparatoria coinvolge più parti e si conclude con la sconfitta definitiva di Strutt e di altri agenti corrotti. Leon, con una videocassetta che documenta le corrotte attività, spera di dimostrare l’innocenza del fratello. Grazie alle manovre del capo della polizia, Shaun è già stato rilasciato, mentre Boyd decide di rimanere al fianco del compagno George, mentre T.K. Johnson affianca Henry nella conduzione televisiva.

dove guardare ferite mortali

Per chiunque volesse godersi questo thriller d’azione, Ferite mortali è disponibile in streaming su piattaforme come Apple iTunes e Prime Video. Gli amanti del cinema possono anche sintonizzarsi sul canale 20 Mediaset, dove il film è programmato in palinsesto.