Film Storici
Il mistero di Gunnar Sonsteby: scopri perché è una leggenda venerata nel finale di Numero 24
La guerra spesso nasconde storie straordinarie di coraggio e sacrificio che meritano di essere raccontate. Una di queste è quella di Gunnar Sønsteby, un eroe della resistenza norvegese durante la Seconda Guerra Mondiale. La sua vita è al centro del film biografico Numero 24, una produzione di Netflix che esplora il percorso di un uomo comune che si è trasformato in uno dei simboli più importanti della lotta contro i nazisti in Norvegia.
la trama di numero 24
Il film si apre con un riflesso del presente: Gunnar Sønsteby, ormai anziano, è invitato a parlare ad un gruppo di studenti. Attraverso i suoi racconti, emerge la straordinaria storia del suo coinvolgimento nella resistenza norvegese. In un conflitto pieno di incertezze, Gunnar diventa un simbolo di resistenza e audacia. È l’unica persona ad aver ricevuto la Croce di Guerra con tre spade, la più alta onorificenza militare norvegese, un riconoscimento dei suoi innumerevoli contributi.
le missioni di sabotaggio
Durante la guerra, Sønsteby si impegna in una serie di missioni cruciali. Una delle prime azioni vede Gunnar far esplodere un edificio senza che nessun giornale ne parli il giorno seguente, un’analogia inquietante con l’odierna diffusione di disinformazione. Dinanzi alla possibilità di cattura, Gunnar porta sempre con sé delle granate per evitare di rivelare segreti alle forze nemiche, simbolo di quanto fosse pronto a sacrificarsi per la sua missione.
l’incontro con il re
Gunnar vive momenti significativi, tra cui l’incontro con il Re, che lo incita a proseguire la sua campagna di sabotaggio, nonostante la perdita dei suoi fedeli compagni Tallak e Greggers. La loro morte rappresenta un costo altissimo della resistenza, portando alla luce le difficoltà nel mantenere la segretezza contro i governanti nazisti.
gli eventi più critici
Sønsteby affronta diversi incarichi delicati, tra cui la missione di uccidere Gunnar Lindvig, un nazista, con l’aiuto di Andreas. Andreas ha un motivo personale per unirsi alla causa, essendo suo fratello una vittima della violenza nazista. Gunnar mantiene fermamente che queste azioni siano necessarie per salvaguardare la libertà norvegese.
l’uccisione di Karl Marthinsen
Nel film si racconta anche della decisione di assassinare Karl Marthinsen, noto per i suoi terribili crimini nei campi di concentramento. La ripercussione è immediata e drammatica, con i tedeschi che eseguono ritorsioni uccidendo 28 norvegesi, sollevando dubbi su quanto le azioni di Gunnar abbiano potuto incrementare il pericolo per i civili.
il dilemma di erling solheim
Erling Solheim, lontano parente di una delle persone oggi, si rivela come una minaccia per la resistenza, essendo intenzionato a denunciare Gunnar e il suo gruppo. Gunnar, comprendendo la gravità delle informazioni che Erling possedeva, orchestrò una missione per intercettarlo, conducendo poi alla sua esecuzione. Questo evento sottolinea i duri compromessi che Gunnar ha dovuto affrontare per mantenere viva la resistenza.
la conclusione di numero 24
Il film culmina con Gunnar che riflette sugli eventi del passato con uno studente, aprendo finalmente il “quinto cassetto” dei suoi ricordi, che aveva tenuto chiuso dal giorno della liberazione norvegese. Questa introspezione finale evidenzia quanto la guerra lo abbia segnato, anche se ha continuato la sua vita accanto alla moglie Anne-Karin e ha contribuito alla ricostruzione post-bellica aiutando quelli colpiti dagli effetti della guerra.
il lascito di gunnar sønsteby
Gunnar Sønsteby non fu mai catturato dai tedeschi e condusse con successo più di venti missioni di sabotaggio. È ricordato come un cittadino eccezionale, onorato per il suo coraggio e i suoi contributi alla libertà del suo Paese, una leggenda vivente simbolizzata nel titolo di Numero 24.
Film Storici
Golden Globes 2025: Le Sorprese Inaspettate Che Hanno Stupito Tutti
I Golden Globes 2025 sono stati una combinazione di premi anticipati e sorprese inattese. Tra gli eventi più notevoli della serata, la conduzione di Nikki Glaser ha brillato per eleganza e il film Emilia Perez ha ottenuto riconoscimenti importanti come miglior film comedy/musical. La serata ha visto trionfare volti noti come Demi Moore e Colin Farrell, mentre titoli molto amati come Anora e Il Robot Selvaggio non hanno ottenuto alcun riconoscimento.
fernanda torres e la sua interpretazione scioccante
Una delle vittorie più sorprendenti è stata quella di Fernanda Torres per il suo ruolo in Io sono ancora qui, dove interpreta una donna che vive il dramma della perdita del marito durante la dittatura militare brasiliana. Il suo lavoro toccante ha superato candidate come Angelina Jolie e Nicole Kidman, creando nuove dinamiche nella corsa agli Oscar per la migliore attrice.
trionfi inaspettati per demi moore e sebastian stan
La vittoria di Demi Moore ha stupito molti, superando favoriti come Cynthia Erivo e Mikey Madison per il suo ruolo in The Substance. Nel suo discorso di accettazione, Moore ha ricordato come le era stato detto di essere un’attrice “da popcorn”, dimostrando ora il contrario con la sua straordinaria performance.
Dopo Moore, è stato il turno di Sebastian Stan di salire sul palco per il suo ruolo in A Different Man, che ha sorpreso molti, superando Jesse Eisenberg nella categoria.
emilia perez sconfigge concorrenti agguerriti
Emilia Perez ha ottenuto il riconoscimento come miglior musical o commedia, nonostante forti concorrenti come Anora e Wicked. Questo successo ha ulteriormente consolidato la posizione del film nella stagione dei premi, grazie anche alle successive vittorie in altre categorie.
wicked rimane indietro
Nonostante Wicked sia stato un fenomeno al botteghino e acclamato dalla critica, ha ottenuto solo un premio relativo ai maggiori incassi, non riuscendo a portare a casa altri Golden Globe significativi.
delusioni per anora
L’assenza di premi per Anora è stata una sorpresa, essendo l’unico tra i principali candidati ad aver già vinto un riconoscimento importante come la Palma d’oro al Festival di Cannes.
colin farrell sorprende sotto le protesi
Colin Farrell ha vinto il premio per la miglior interpretazione maschile in una miniserie, dimostrando le sue capacità straordinarie nel ruolo di Oswald Cobb, prevaricando Richard Gadd, vincitore dell’Emmy.
grande vittoria per tadanobu asano
La star giapponese Tadanobu Asano è finalmente riuscita a trionfare nei Globe, lasciando il segno con la sua interpretazione in Shōgun, battendo nomi di spicco come Ebon Moss-Bachrach.
ali wong conquista il pubblico con la comicità
Ali Wong ha ricevuto il riconoscimento come migliore stand-up comica per il suo speciale Netflix “Ali Wong: Single Lady”. La sua vittoria è stata un’emozionante sorpresa in una categoria ancora giovane.
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Numero 24: Scopri la Vero Racconto che Ha Ispirato il Film di Netflix
Numero 24 (Number 24) è un coinvolgente dramma storico bellico che narra la storia di Gunnar Sønsteby e il suo contributo alla resistenza norvegese durante la Seconda Guerra Mondiale. Con una regia impressionante di John Andreas Andersen, il film di Netflix esplora il coraggio indomabile di Sønsteby, un giovane contabile che si unisce alla resistenza contro l’occupazione nazista in Norvegia. Attraverso cinque anni turbolenti, Sønsteby sacrifica tutto per il suo Paese, dimostrando un impegno eccezionale nella lotta contro il fascismo.
la resistenza di gunnar sønsteby durante l’occupazione nazista
Gunnar Sønsteby, nato l’11 gennaio 1918 a Rjukan, si trasferisce a Oslo negli anni ’30. Dopo aver studiato economia e lavorato come contabile, decide di unirsi alla resistenza a seguito dell’invasione tedesca. Dopo tentativi falliti di raggiungere la Gran Bretagna, torna a Oslo, partecipando ad attività clandestine contro la propaganda nazista e a operazioni di organizzazione militare. Diventa noto come Agente 24 dopo essersi unito allo Special Operations Executive (SOE) britannico nel 1941.
azioni di sabotaggio e ingegnosità
Sotto la guida di Sønsteby, vengono orchestrati atti di sabotaggio cruciali contro le forze naziste in Norvegia. Tra le sue imprese si annoverano la falsificazione di valuta, la distruzione di impianti strategici, e operazioni di disturbo che impediscono ai nazisti di rinforzare le loro truppe.
influenza di gunnar sønsteby nel dopoguerra
Dopo la guerra, Gunnar Sønsteby scelse una vita più tranquilla, frequentando la Harvard Business School e lavorando nel settore petrolifero. Pur mantenendo un profilo lontano da attività di spionaggio, rimane attivo nel promuovere i valori democratici, tenendo conferenze e pubblicando il libro “Report from #24“.
riconoscimenti e eredità di gunnar sønsteby
Il contributo di Gunnar Sønsteby è stato riconosciuto internazionalmente attraverso numerosi premi e onorificenze, tra cui la Distinguished Service Order britannica e la Medal of Freedom statunitense. La sua eredità sopravvive anche tramite il Gunnar Sønsteby Memorial Fund, che premia coloro che difendono coraggiosamente valori democratici essenziali.
- Distinguished Service Order britannica
- Medal of Freedom statunitense con palma d’argento
- Premio culturale della American-Scandinavian Foundation
- Croce di Guerra norvegese con Tre Spade
- Medaglia del Comando delle Operazioni Speciali degli Stati Uniti
- Croce d’Onore della Difesa norvegese
- Medaglia Pro Memoria dalla Polonia
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Contagious: Curiosità sul Cast e il Finale del Film con Arnold Schwarzenegger
Arnold Schwarzenegger, celebre per i suoi ruoli iconici in film d’azione come “Terminator”, ha intrapreso nel 2015 un progetto cinematografico inaspettato con il film “Contagious”. Interpretando un ruolo drammatico, Schwarzenegger porta alla luce nuovi aspetti della sua personalità, esplorando un genere cinematografico al di fuori della sua consueta zona di comfort. Il film, diretto da Henry Hobson, è un debutto sorprendente che si inserisce in un contesto psicologico e riflessivo, lontano dagli stereotipi dell’horror commerciale. La sceneggiatura di John Scott 3, precedentemente nella Black List, valorizza gli aspetti emotivi di una narrazione complessa tra padre e figlia in un mondo infestato da zombie.
una trama ricca di emozioni
In “Contagious”, un pericoloso virus noto come Necroambulist si sta diffondendo rapidamente, trasformando le persone in creature simili a zombie. La società, costretta a sopravvivere sotto severe leggi marziali, è in pericolo e solo alcuni individui non infettati rappresentano la speranza di salvezza per l’umanità. Tra questi, ci sono Maggie Vogel e suo padre Wade. Quando Maggie viene contagiata, Wade decide di proteggerla e tenerla al sicuro, mentre il tempo scorre inesorabilmente verso una fine inevitabile. Wade deve affrontare il difficile compito di bilanciare l’amore paterno e la realtà del drammatico destino della figlia.
un cast notevole
L’interpretazione di Arnold Schwarzenegger nel ruolo di Wade è stata tanto apprezzata da convincerlo a partecipare al film senza compenso. Accanto a lui, nel ruolo di Maggie, troviamo Abigail Breslin, che ha sostituito Chloe Grace Moretz a causa degli impegni di quest’ultima. Il cast include anche attori come Joely Richardson, nel ruolo di Caroline Vogel, e i fratellini Aiden e Carsen Flowers nei panni di Bobby e Molly Vogel.
- Arnold Schwarzenegger nel ruolo di Wade
- Abigail Breslin nel ruolo di Maggie
- Joely Richardson nel ruolo di Caroline Vogel
- Aiden Flowers nel ruolo di Bobby Vogel
- Carsen Flowers nel ruolo di Molly Vogel
il drammatico finale
Nel toccante epilogo del film, Wade conduce Maggie in un giardino di margherite piantato da sua madre. Maggie, ormai prossima alla trasformazione completa, chiede al padre di essere lui a mettere fine alla sua vita. Un flashback dell’infanzia di Maggie, mentre coglie una margherita, accompagna il tragico salto della ragazza che decide di sottrarsi alla sua inevitabile metamorfosi.
disponibilità in streaming e programmazione tv
Gli spettatori possono godere di “Contagious” attraverso diverse piattaforme di streaming, tra cui Apple iTunes, Infinity+, Tim Vision e Prime Video. Chi preferisce il formato televisivo potrà trovarlo in programmazione su Italia 2, alle 21:15 di sabato 4 gennaio. Un’opportunità per vedere un film che esplora dilemmi morali e legami famigliari in un contesto apocalittico.
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