Nel film Mufasa: Il Re Leone, viene confermato che il vero nome di Scar è Taka. Questo nome ha un significato profondo in lingua Swahili. Infatti, “takataka” significa spazzatura, suggerendo che al personaggio sia stato dato un implacabile nome durante l’infanzia. Inoltre, il termine “kutaka” si traduce in desiderare, riflettendo l’ambizione e la gelosia che caratterizzano Scar, che lo portano infine a commettere atti estremi contro Mufasa e Simba. Questi tratti emergono sin dalle prime scene del prequel.
Il nome Taka di Scar è apparso per la prima volta nello spin-off editoriale Il Re Leone: Six New Adventures del 1994. Questa raccolta di racconti esaminava l’infanzia di Scar, allora noto come Taka, e del fratello Mufasa. La trama mantiene tante similitudini con il prequel cinematografico del 2024, come per esempio Rafiki che narra l’infanzia di Mufasa a un giovane della famiglia reale. In questo racconto, la storia è leggermente diversa, introducendo piccoli personaggi come Kopa al posto di Kiara, figlia di Simba nel film.
In Mufasa: Il Re Leone, Taka acquisisce la sua cicatrice durante un evento drammatico che coinvolge un leone antagonista di nome Kiros. Dopo la battaglia, Mufasa sceglie di risparmiargli la vita, proibendo di pronunciare il suo vero nome. Da quel momento, Taka diventa ufficialmente Scar. Anche se questa decisione è stata presa da Taka stesso, l’adozione del soprannome simboleggia un punto di non ritorno per il personaggio. Questa evoluzione è centrale per comprendere il comportamento di Scar nel contesto del film originale e delle sue successive iterazioni.
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