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Film Storici

Running with the Devil: Svelato il mistero finale del film sulla legge del cartello

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Nicolas Cage ha riscoperto una nuova ondata di notorietà grazie alla sua partecipazione a film che hanno contribuito a risollevarlo da un periodo di titoli meno riusciti. Pellicole come USS Indianapolis, 211 – Rapina in corso e 2030 – Fuga per il futuro hanno segnato un declino che Cage è riuscito a invertire con film d’azione. Running with the Devil – La legge del cartello, diretto e scritto nel 2019 da Jason Cabell, rappresenta un’opera da non perdere per gli appassionati del genere.

la trama di running with the devil – la legge del cartello

Il film si sviluppa tra Colombia e il confine tra Messico e Stati Uniti, seguendo le movimentazioni di un impero del narcotraffico. Il Capo, leader di un potente cartello, scopre problemi nelle sue spedizioni di cocaina verso gli Stati Uniti. Per risolvere il problema, invia Il Cuoco e L’Uomo a indagare e ripercorre l’intera filiera della droga. Durante il viaggio, si imbattono in un mondo dominato da tradimenti, ingordigia e pericoli costanti.

Parallelamente, un’operazione della DEA, guidata dall’ Agente Responsabile, mira a smantellare il cartello, creando un percorso di collisione con gli uomini del cartello. Si sviluppa così una corsa contro il tempo dove ognuno cerca di sopravvivere e preservare i propri interessi, confondendo i limiti tra bene e male.

il cast di attori

Nel film, i personaggi sono identificati tramite soprannomi che rispecchiano le loro caratteristiche. Nicolas Cage interpreta Il Cuoco, mentre Laurence Fishburne è L’Uomo. La coppia si riunisce sullo schermo a quasi 40 anni dopo Rusty il selvaggio e Cotton Club, diretti da Francis Ford Coppola. Leslie Bibb interpreta l’Agente Responsabile.

Tra gli altri attori:

  • Barry Pepper come Il Capo
  • Adam Goldberg come Lo Spione
  • Clifton Collins Jr. nel ruolo di Il Contadino
  • Cole Hauser come Il Boia
  • Peter Facinelli nella parte di Numero Uno
  • Natalia Reyes come La Donna
  • Marie Wagenman come La Bambina

il finale del film

Il film si concentra sull’intero processo del traffico di cocaina, dal raccolto alla diffusione. Mentre le autorità tentano di spezzare questo circuito, il cartello cerca di mantenere il controllo. Alla fine, Il Cuoco uccide L’Uomo, eliminando così la fonte di una nuova droga letale, ma lasciando il cartello intatto. Tuttavia, Il Cuoco viene ucciso dall’Agente incaricato, promettendo una temporanea vittoria alle forze dell’ordine.

In una scena successiva, si vede un agricoltore trasportare cocaina, simbolizzando che il traffico non si è realmente fermato. Running with the Devil chiude quindi su una nota cupa, sottolineando la vasta portata di questi traffici e la loro resilienza.

il trailer del film e dove vederlo in streaming e in tv

Running with the Devil – La legge del cartello è disponibile su piattaforme streaming quali Apple iTunes e Prime Video. Si può vedere noleggiando il film o sottoscrivendo un abbonamento. Inoltre, sarà trasmesso venerdì 17 gennaio alle ore 21:20 su Rai 4.

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Film Storici

Oscar 2025: Nomination Sorpresa e i Film Snobbati che Stupiscono

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Le nomination agli Oscar 2025 hanno sorpreso molti appassionati di cinema, con il film Emilia Pérez che ha conquistato il maggior numero di riconoscimenti, portando a casa ben 13 nomination. Altri titoli osservati da vicino, come The Brutalist e Wicked, hanno ricevuto 10 candidature ciascuno. Anche se alcune nomination erano prevedibili, altre hanno suscitato stupore o delusione, evidenziando chi è stato “snobbato” dall’Academy.

le sorprese e gli esclusi degli oscar 2025

angelina jolie fuori dalla corsa

Sebbene Angelina Jolie abbia ricevuto lodi per la sua interpretazione di Maria Callas al Festival del cinema di Venezia, non è riuscita a ottenere una nomination agli Oscar. Il regista Pablo Larrain ha precedentemente portato altre attrici nominate, ma Jolie non è riuscita a entrare nella rosa dei candidati.

nicole kidman perde slancio

Nonostante abbia vinto come migliore attrice al Festival di Venezia per Babygirl, Nicole Kidman non è stata nominata agli Oscar. Dopo non essere stata considerata ai SAG e ai BAFTA, il suo ruolo di CEO in una storia d’amore clandestina non ha avuto abbastanza supporto.

selena gomez assente come non protagonista

Selena Gomez, parte del cast del favorito Emilia Pérez, non ha ottenuto una nomination come attrice non protagonista. Nonostante il successo del film di Jacques Audiard, il suo contributo non è stato abbastanza considerato.

i nuovi volti delle nomination

jeremy strong in corsa con the apprentice

Jeremy Strong ha ricevuto la sua prima nomination all’Oscar grazie a The Apprentice, nonostante le difficoltà di distribuzione negli Stati Uniti. Il film, ambientato attorno alla figura di Roy Cohn, è riuscito a imporsi nei premi.

sebastian stan sorprende con la sua interpretazione

La controversa interpretazione di Donald Trump ha portato Sebastian Stan al centro dell’attenzione. Il suo impegno e la sua preparazione sono stati decisivi per conquistare l’Academy.

film che sfidano le aspettative

the substance sbarca tra i migliori film

Inaspettatamente, The Substance ha trovato spazio tra i migliori film. Nonostante il genere horror e un’improbabile candidatura, il film si è distinto, spinto anche dal contributo di Demi Moore.

il flop di better man e un’assenso per gli effetti speciali

Nonostante il flop economico, Better Man è stato nominato per i migliori effetti visivi, ottenendo riconoscimento per la sua qualità visiva.

le assenze illustri delle nomination

denis villeneuve ancora non nominato per la regia

Dopo il successo del primo capitolo, Denis Villeneuve non è riuscito a ottenere una nomination per Dune: Parte Due, nonostante le ottime recensioni del film.

margaret qualley senza nomination per the substance

L’interpretazione di Margaret Qualley non è stata riconosciuta dall’Academy, messa in ombra dalla performance di Demi Moore, che ha dominato la stagione dei premi.

pamela anderson e la mancata candidatura in last showgirl

Le aspettative erano alte dopo i consensi ricevuti da Pamela Anderson, ma non sono state sufficienti a garantirle una nomination come migliore attrice per il suo ruolo in Last Showgirl.

il tocco leggero agli annunci

Rachel Sennott e bowen yang animano gli annunci

Gli annunci degli Oscar 2025 sono stati resi più vivaci e divertenti grazie alla presenza di Rachel Sennott e Bowen Yang, che con il loro spirito hanno alleggerito la cerimonia tipicamente formale.

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Film Storici

La vera storia dietro il film norvegese The Wave: un’avventura da brivido

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Il cinema catastrofico riesce sempre a esercitare una certa attrazione su chi guarda, grazie a scenari che, per quanto incredibili, si preferisce non dover mai vivere davvero. Tra i titoli più celebri di questo genere si annoverano pellicole come “The Day After Tomorrow” e “Ashfall – The Final Countdown”. In questa sezione, ci si concentra sul film norvegese “The Wave”, una pellicola del 2015 diretta da Roar Uthaug, che mescola sapientemente gli elementi tipici dei film catastrofici americani con la realtà della Norvegia.

Il fascino del cinema catastrofico e del film “The Wave”

Roar Uthaug, regista di “The Wave”, ha dichiarato di essere un appassionato dei film di disastri americani come “Twister” e “Armageddon”. La peculiarità del suo lavoro risiede nella combinazione di elementi hollywoodiani con la realtà nordica. “The Wave”, ispirato a eventi realmente accaduti, è stato selezionato come candidato norvegese per l’Oscar al Miglior Film Internazionale e ha generato un seguito con il sequel “The Quake – Il terremoto del secolo” del 2019.

Ispirazione dalla realtà

Un aspetto stimolante di “The Wave” è la sua connessione con eventi storici reali che hanno profondamente influenzato la Norvegia, conferendo una maggiore autenticità e profondità al racconto. Anche se il film è una fiction, trae ispirazione dal disastro di Tafjord del 1934, quando una frana creò uno tsunami devastante. Simili avvenimenti accaddero anche nel Lago Lovatnet nel 1905 e 1936.

La trama e il cast di “The Wave”

La storia ruota attorno al geologo Kristian Eikjord, interpretato da Kristoffer Joner, che, prima di trasferirsi per un nuovo lavoro, si trova a fronteggiare un’imminente catastrofe. Dopo aver notato strani segnali sotterranei, Kristian intuisce un pericolo imminente e ritorna su suoi passi per prevenire una catastrofe. Il film è caratterizzato da scene ad alta tensione, amplificate dal fatto che gli attori abbiano girato personalmente le loro scene d’azione per offrire un’interpretazione più autentica.

  • Kristoffer Joner as Kristian Eikjord
  • Ane Dahl Torp as Idun
  • Fridtjov Såheim as Arvid
  • Jonas Hoff Oftebro as Sondre

Dove vedere “The Wave”

“The Wave” è attualmente disponibile su diverse piattaforme di streaming, tra cui Apple iTunes, Tim Vision, e Prime Video. Per accedervi, è possibile noleggiare il film o sottoscrivere un abbonamento. Inoltre, il film è programmato per essere trasmesso sul canale Rai 4.

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Magnolia: analisi e significato del finale del film di Paul Thomas Anderson

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“Magnolia”, diretto da Paul Thomas Anderson e uscito nel 1999, è un’opera cinematografica complessa che abbraccia l’analisi di vite diversificate nella San Fernando Valley. Il film esamina temi come il rimpianto, la redenzione e l’interconnessione umana, culminando in un evento surreale: una pioggia di rane. La narrazione ci introduce a personaggi immersi in lotte personali, offrendo uno sguardo profondo sulla condizione umana attraverso le loro storie intrecciate.

la pioggia di rane come simbolo centrale

La pioggia di rane nel finale di “Magnolia” rappresenta un evento enigmatico e surreale, fungendo da metafora per l’interconnessione e la redenzione e per la caotica imprevedibilità delle nostre vite. A livello letterale, questo fenomeno sfida le spiegazioni razionali, mettendo in discussione la percezione della realtà dei personaggi, mentre sul piano simbolico evoca associazioni bibliche e mitologiche, suggerendo un tema di caos, trasformazione e rinascita. Ogni personaggio vive l’evento in modo unico, riflettendo le proprie lotte, paure e desideri. Per alcuni, questo evento diventa un momento di catarsi e resa dei conti, per altri un’opportunità di introspezione e scoperta.

frank T.J. Mackey e la riconciliazione con il padre

Frank T.J. Mackey, interpretato da Tom Cruise, è un personaggio carismatico che nasconde insicurezze profonde dietro una facciata di sicurezza. Attraverso l’incoraggiamento di Phil (Philip Seymour Hoffman), Frank si trova ad affrontare il padre morente, Earl Partridge (Jason Robards), in una scena che rappresenta una svolta significativa. La pioggia di rane segna per Frank il momento di resa dei conti, dove affronta vulnerabilità e dolore, permettendogli di trovare un senso di chiusura e accettazione.

stanley spector e l’autonomia ritrovata

Stanley Spector (Jeremy Blackman) è un bambino prodigio oppresso da aspettative familiari. Nel contesto del quiz What Do Kids Know?, Stanley affronta una notevole pressione, simbolizzata dalla pioggia di rane, che funge da intervento cosmico fornendogli una pausa dall’oppressione. Questo evento permette a Stanley di affrontare il padre Rick (Michael Bowen), affermando i propri bisogni e desideri. Successivamente, Stanley cerca comprensione da Jimmy Gator (Philip Baker Hall), rappresentando un passo verso l’autonomia e la ricerca dell’empatia adulta.

Jim Kurring e l’accettazione della complessità

Jim Kurring, interpretato da John C. Reilly, è un poliziotto ottimista, convinto della bontà intrinseca delle persone. La sua visione viene messa alla prova quando perde la pistola, evento che evidenzia la sua fragilità. Durante la pioggia di rane, Jim è costretto a riconsiderare la sua visione semplicistica del mondo, accettando l’imprevedibilità della vita. Alla fine, trova risoluzione nel rapporto con Claudia Gator (Melora Walters), imparando ad accettare amore e imperfezioni.

l’assenza di risoluzione per Jimmy Gator

Jimmy Gator, conduttore del quiz show, affronta conflitti interni e segreti oscuri. La narrazione non raggiunge una risoluzione definitiva per Jimmy che, mentre cerca il perdono della figlia Claudia, si confronta con le conseguenze delle sue azioni. Le rane che piovono dal cielo fungono da simbolo del caos interiore di Jimmy, sollevando domande sull’umanità, la redenzione e la complessità delle relazioni familiari.

l’inquadratura finale di Claudia

L’inquadratura finale di Claudia, che guarda intensamente in macchina, è un momento significativo che racchiude temi di speranza e resilienza. Il suo sorriso tra lacrime suggerisce un barlume di luce nonostante il dolore, simbolizzando una volontà di affrontare la vita e accedere alla guarigione interiore. Questo gesto, abbatte la quarta parete, sottolinea la possibilità di empowerment e agency nella narrazione della propria storia.

riflessioni sul significato del finale

Il finale di Magnolia rispecchia i temi di redenzione e interconnessione con una chiara enfasi sull’ambiguità, riflettendo la natura complessa della realtà. Gli eventi di catarsi e riconciliazione offrono speranza in mezzo al dolore dei personaggi, suggerendo che c’è sempre spazio per crescita e perdono. Questo finale aperto invita gli spettatori a riflettere sull’incertezza della vita, esprimendo un messaggio di possibilità di trasformazione anche nei momenti più difficili.

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