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La Storia di Tetris, la storia vera dietro il film

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La storia del videogioco Tetris si intreccia con gli intrighi internazionali e la guerra per i diritti d’autore durante gli ultimi anni della Guerra Fredda. L’accuratezza storica del film Tetris su Apple TV+, a confronto con la realtà, rivela aneddoti sullo sviluppo del gioco, sulle negoziazioni per i diritti di pubblicazione e sulle figure chiave come Henk Rogers e Alexey Pajitnov.

l’ascesa di henk rogers nel mondo dei videogiochi

Henk Rogers è stato una figura significativa nell’industria dei videogiochi, noto per la sua attività di sviluppatore presso la sua azienda, Bullet-Proof Software, importante editore di videogiochi in Giappone. Nato nei Paesi Bassi e cresciuto negli Stati Uniti, Rogers conobbe sua moglie Akemi in Giappone e fu proprio in queste terra che diede il via alla sua carriera nel settore, fondando la Bullet-Proof Software. La sua creazione di maggior successo fu il gioco di ruolo The Black Onyx, che entro la fine del 1984 divenne il videogioco per computer più venduto in Giappone.

Rogers intensificò il suo interesse per lo sviluppo di giochi per console Nintendo Famicom nel 1985 e, comprendendo l’interesse del presidente della Nintendo, Hiroshi Yamauchi, per il gioco da tavolo strategico Go, sviluppò un’apposita versione per la console, garantendosi così il ruolo di licenziatario ufficiale Nintendo. Successivamente, la sua attenzione si spostò sempre più verso la pubblicazione piuttosto che lo sviluppo di videogiochi.

alexey pajitnov e la nascita di tetris

Alexey Pajitnov, informatico presso l’Accademia delle Scienze di Mosca, creò Tetris nel suo tempo libero nell’estate del 1984. Ispirato da un gioco chiamato Pentominoes, immaginò delle figure simili a quelle di Tetris che cadevano lungo lo schermo del computer, con il giocatore che doveva posizionarle correttamente man mano che scendevano. Pajitnov affermò che la parte principale del gioco fu creata in “forse due settimane” e, dopo averne distribuito copie tra i suoi amici, il gioco rapidamente divenne un fenomeno nella città di Mosca e, successivamente, in tutta l’Unione Sovietica.

il nome tetris

Il nome “Tetris” fu coniato da Pajitnov combinando la parola greca “Tetra”, che significa quattro, e “Tennis”, il suo sport preferito.

henk rogers e il suo ruolo nella storia di tetris

Nel gennaio del 1988, durante uno spettacolo elettronico a Las Vegas, Rogers scoprì Tetris e ne rimase affascinato al punto da non poter smettere di giocarci. Dopo infruttuosi tentativi di ottenere i diritti giapponesi per il gioco da Spectrum Holobyte, Rogers acquistò i diritti da Atari e riuscì infine a commercializzare il gioco in Giappone per otto piattaforme di computer personali. Grazie all’intercessione di Nintendo, le vendite del gioco quadruplicarono.

la partnership fra nintendo e tetris

Rogers propose a Nintendo di includere Tetris nel nuovo Game Boy, posizionando il gioco come un prodotto adatto a tutti i target e non solo ai più giovani. La sua iniziativa si rivelò fondamentale per il successo del Game Boy.

il circolo vizioso dei diritti d’autore

Dall’inizio delle negoziazioni per i diritti di Tetris al loro eventuale acquisto da parte di Nintendo, la storia si complica con un intreccio di licenze e sub-licenze, tutte rivendicate da diversi attori tra cui MirrorSoft, Atari Games, e la stessa Nintendo. Rogers si recò a Mosca per garantire i diritti handheld per Nintendo e, in circostanze caotiche, riuscì a chiudere l’accordo con la Russia.

Queste vicende, con l’aggiunta di aneddoti come l’ampliamento del contratto originale di Robert Stein con l’organizzazione russa ELORG, e le dispute sorte tra Robert e Kevin Maxwell e le autorità sovietiche, tracciano il percorso accidentato di Tetris verso il dominio globale nel settore dei videogiochi.

il successo straordinario di tetris

Nel corso degli anni, Tetris ha venduto centinaia di milioni di unità, consolidandosi come una delle più iconiche e durature franchise di videogiochi al mondo. Pajitnov alla fine ricevette il meritato riconoscimento finanziario per la sua creazione, grazie anche all’aiuto di Rogers, con cui fondò The Tetris Company, dopo che il gioco fu liberato dalla legislazione sovietica.

La rappresentazione cinematografica di questi eventi, sebbene a volte esagerata e intrisa di finzione per aumentare il dramma e l’entusiasmo, offre uno spaccato su un’epoca storica e su un’industria in rapida evoluzione, dove giochi apparentemente semplici si trovano al centro di battaglie legali e strategiche internazionali.

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