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Re Artù: La Vera Storia rispetto alla Hollywood cinematografica

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L’adattamento cinematografico di una storia vera spesso comporta cambiamenti rispetto ai fatti originali. Uno dei casi più intriganti è rappresentato dalla pellicola Arthur the King, in cui la commovente vicenda di un’alleanza nata tra un’avventuriero e un cane durante una corsa di resistenza abbraccia fiction e realtà. In questo contesto, si esploreranno le differenze notevoli tra il film e gli eventi autentici che hanno ispirato la storia.

i luoghi e i protagonisti reali

Il film svolge un importante cambio scenico posizionando l’azione nella Repubblica Dominicana, mentre la gara di resistenza di oltre 700 chilometri, vissuta da Mikael Lindnord e il cane Arthur, ebbe luogo nelle montagne e giungle dell’Ecuador. La decisione di trasferire la produzione cinematografica è stata presa durante la fase di pianificazione, con le riprese iniziate nel gennaio 2021.

alterazioni narrative

nome e nazionalità dell’avventuriero

Contrariamente a quanto raffigurato nel film, l’atleta che strinse un’amicizia inaspettata con il cane non è un americano di nome Michael Light, ma il svedese Mikael Lindnord, celebre per le sue competizioni di avventure estreme. Il film modifica il suo nome e gli attribuisce un accento americano, sebbene conservi il nome reale della moglie di Lindnord, Helena, interpretata da Juliet Rylance.

fonti di ispirazione

La pellicola trae ispirazione dal libro non-fiction di Lindnord, Arthur: The Dog Who Crossed the Jungle to Find a Home, pubblicato nel maggio 2016. Mark Wahlberg, protagonista e produttore del film, ha scoperto la storia attraverso un servizio di ESPN, ancor prima di leggere l’opera di Lindnord.

precisazioni storiche

La narrazione del film e i fatti storici divergono in alcuni punti specifici:
– La composizione della squadra di Lindnord, Team Peak Performance, viene rappresentata con membri di diverse etnie e nomi alterati rispetto alla realtà.
– Nel vero racconto, Arthur iniziò a seguire la squadra dopo che Lindnord gli offrì delle polpette durante la gara.
– Al contrario di quanto suggerisce una scena del film, Arthur non salvò il team da una caduta da un dirupo, ma rimase comunque un fedele compagno durante il percorso.
– Infine, l’accoglienza di Arthur in Svezia evidenzia il legame speciale nato tra lui e Lindnord, culminato nell’adozione del cane da parte dell’avventuriero nonostante le difficoltà burocratiche e di salute del cane.

Attraverso questi aspetti, è possibile comprendere meglio come la narrativa cinematografica tenda a distanziarsi dalla realtà per favorire l’elemento drammatico, pur rimanendo saldamente ancorata alla potente storia di amicizia e lealtà al cuore del racconto.

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